Alla scoperta del collio
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Lucinico

 

Toponimo prediale in icu da Lucinius, Lucinico fa per la prima volta la sua comparsa in un documento storico il 3 aprile 1077. La prima testimonianza dell'esistenza di questo paese coincide quindi con l'atto di nascita dello Stato patriarcale del Friuli.

Situato ai piedi del Calvario, Lucinico (ab. 3.743) è oggi un centro residenziale con strutture scolastiche e sportive moderne, con alcuni condomini e con tante ville civettuole circondate da orti e giardini. Vi si possono ammirare la chiesa parrocchiale di S. Giorgio, ariosa costruzione a tre navate, decorata dal pittore e restauratore locale Leopoldo Perco (1884-1955) e sormontata da un elegante campanile veneto, e la chiesetta di S. Rocco, piccolo edificio a pianta pressoché quadrata, senza coro e senza portico, con una monofora campanaria sul colmo della facciata. Nell'interno è degno di nota un ciclo di affreschi cinquecenteschi attribuiti a Gaspare e Arsenio Negro.

Il gruppo folkloristico "Danzerini di Lucinico" è noto in ambito nazionale e internazionale.

 

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