Alla scoperta del collio
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Capriva del Friuli

 

Situata in pianura, ma circondata da verdeggianti colline, Capriva del Friuli, il cui nome deriva secondo alcuni dallo sloveno kopriva (ortica), secondo altri dal latino caput ripae, è un piccolo centro di origini antiche: vari reperti archeologici ritrovati nei dintorni testimoniano infatti l'esistenza di un consistente insediamento già in epoca romana.

Molti sono gli edifici di culto presenti sul territorio comunale, tra cui la chiesa parrocchiale, caratterizzata da un'unica navata, un'abside e cinque altari nonché dall'alto campanile con la cupola a forma di cipolla; la chiesa della S. S. Trinità, meglio nota col nome di S. Giuseppe, edificata nel 1574, distrutta e poi ricostruita nel 1619, alla quale si collega un campanile dalla pianta quadrata, e la chiesetta di S. Giovanni Battista, situata a Russiz Superiore sulla sommità di un colle.

Le maggiori attrattive paesaggistiche e turistiche di Capriva del Friuli si trovano, però sulle colline circostanti: tra il verde dei parchi, sorge il bianco Castello di Russiz, in stile Windsor, mentre poco distante, con i suoi curati giardini all'italiana, spicca il colore rossiccio del Castello di Spessa, noto per i ricordi casanoviani e per essere stato culla della dinastia dei conti Torriani.

Tra i due edifici, seminascosta all'interno di una macchia di sempreverdi, spiccano infine le linee eleganti della cappella gentilizia dei conti De La Tour.

La tradizione e le origini prettamente friulane di Capriva del Friuli, rivivono ancor oggi nelle danze di un famoso gruppo folkloristico, che esporta in tutto il mondo gli usi e costumi di questo angolo di Friuli.

 

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